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mercoledì 6 dicembre 2017

Le Ruote Lenticolari Nel Ciclismo: Vantaggi e Svantaggi

Le ruote lenticolari, a differenza delle classiche ruote “a raggi”, sono progettate per assumere una forma tipicamente discoidale/lenticolare.
In queste ruote particolari (usate su pista e nelle prove contro il tempo nel ciclismo da strada) al posto dei raggi troviamo una struttura composta da due parti solitamente in fibra di carbonio o in resina che richiama il profilo di una lente.
Il vantaggio è la maggiore resa aerodinamica dovuta all’assenza di vortici creati dai raggi.
Alla base della scelta di queste ruote vi è il concetto del momento d’inerzia che è una quantità meccanica che misura la facilità con cui è possibile far ruotare un corpo rispetto a un asse.
Se consideriamo due corpi geometricamente simili e dotati della stessa massa, con momenti d’inerzia differenti rispetto lo stesso asse, le rotazione rispetto a quell’asse risulta semplificata per il corpo avente momento minore.
Una ruota a raggi è assimilabile a un anello, mentre una lenticolare a un disco; il momento d’inerzia della prima rispetto all’asse di rotazione per il centro vale I=MR^2, mentre per la seconda vale I=½ MR^2 (M=massa, R=raggio).
Come si può facilmente capire, la rotazione risulta facilitata per una ruota lenticolare che per inerzia continuerà a girare anche se la spinta sui pedali diminuisce.

Prof. Antonio Dal Monte (l'ideatore): "Quando pensai a questa tipologia di ruote mi sono ispirato ai Radar degli aerei Awacs che avevano proprio questa forma. 
E se l’hanno adottata su quegli aerei difficilmente mi sarei sbagliato. 
In una prova in pianura, una volta vinta la resistenza inerziale, l’energia in più spesa per il mantenimento della velocità è trascurabile rispetto al vantaggio che se ne ottiene"
Il peso di queste ruote è infatti maggiore rispetto a modelli tradizionali di pari livello.
La quantità di materiale impiegato per la realizzazione è superiore ma l’aggravio di peso è accettato per i notevoli vantaggi aerodinamici che si ottengono con le ruote lenticolari.


DIFFICILE GUIDABILITA'
Una ruota fatta con struttura unica non permette il passaggio dell’aria al suo interno e, inoltre, non subisce quelle piccole deformazioni che permettono al ciclista una guida agevole della bicicletta.
Utilizzando ruote lenticolari si sentirà la bicicletta molto più dura nell’affrontare le curve e nell’assorbire le sollecitazioni della strada.
Ci vuole tempo per abituarsi poiché la prima sensazione sarà avere diverse difficoltà nel curvare.
Un altro problema può essere il vento laterale che può influire parecchio sulla guidabilità della bici. Folate improvvise possono causare sbandamenti pericolosi specialmente se è di tipologia lenticolare anche la ruota anteriore del mezzo.


REGOLAMENTO UCI
Il regolamento dice che le biciclette utilizzate nelle competizioni ufficiali non possono avere carenature.
Nel caso delle ruote lenticolari la problematica è stata aggirata affermando che la struttura della ruota è tutta portante, come se fosse un raggio unico.
Si tratta evidentemente di una spiegazione atta ad aggirare elegantemente il regolamento (le ruote lenticolari di fatto non vengono montate per la portanza della loro struttura ma proprio per il vantaggio aerodinamico) ma, di fatto, inconfutabile.


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