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sabato 11 novembre 2017

Paul Salata e Il Draft NFL: Mr.Irrelevant e Il Lownsman Trophy

Il Draft NFL non finisce certo con le prime scelte, anzi.
O forse si perchè quelli decisivi che ti fanno vincere il Super Bowl, tendenzialmente, sono le primissime scelte.
In ogni caso la formula attuale prevede 7 giri di chiamate, ed appunto all’ultimo giocatore chiamato in assoluto, spetta il titolo di “Mister Irrelevant”.
Il detentore di tale titolo vince una settimana di vacanza a Newport Beach (nella cosiddetta "Irrelevant Week": tra cui biglietto per Disneyland, regata velica, un torneo di Golf e una cena di beneficienza) e il Lownsman Trophy (una parodia dell’Heisman in cui il giocatore non è ritratto mentre porta la palla, ma mentre commette un Fumble).
A scanso di equivoci, va comunque precisato che essere draftati, seppur per ultimi, è sempre e comunque un successo.
Il tutto nacque grazie ad un'idea di Paul Salata, ex ricevitore che ha giocato per il San Francisco 49ers di AAFC / NFL (1949-1950) e i Baltimore Colts di AAFC (1950).
Negli anni successivi, Salata è diventato noto appunto per la creazione del Mr.Irrelevant, aggiudicato annualmente all'ultima scelta del draft.


MR.IRRELEVANT FAMOSI
Raramente i Mr.Irrelevant sono stati capaci di diventare “rilevanti” per il loro team, solo pochi sono riusciti a costruirsi una solida carriera NFL.
Il primo fu Kelvin Kirk, selezionato al numero 487 del draft del 1976.
Kirk credeva che lo stessero prendendo per i fondelli quindi decise di non presentarsi alle "celebrazioni".
In seguito venne contattato da Salata e company che gli notificarono che non si trattava di uno scherzo ma quando doveva partire perse l'aereo.
Gli organizzatori trovarono un macellaio (che assomigliava a Kirk) e si spacciò per lui.
Kirk poi arrivò e, come se nulla fosse, prese il suo "ruolo" sostituendo il macellaio.
Nel 1979 i Los Angeles Rams, con la penultima selezione, hanno deliberatamente "lasciato passare" affinchè i Pittsburgh Steelers, con l'ultima selezione, scegliessero prima di loro.
Gli Steelers passarono pure loro.
Le due squadre continuarono a rifiutare di scegliere un giocatore fino a quando il commissario della NFL Pete Rozelle costrinse le due squadre a scegliere.
L'incidente portò alla "Salata Rule", che vieta ai team di "passare" per ottenere la scelta finale.
Ebbero una discreta carriera il FB Jim Finn (Giants) e il più “rilevante” di tutti che fu forse il Kicker Ryan Succop, che è stato titolare nei Chiefs con un buon 80% di realizzazione nei FG.
Marty Moore dello Special Team è diventato il primo Mr.Irrelevant a giocare in un Super Bowl, con i New England Patriots nel Super Bowl XXXI.
Mike Green ha giocato dal 2000 al 2008 su discreti livelli.
Sempre in tempi recenti David Vobora, è diventato titolare nel 2009 con i Rams.
Prima di lui Tim Toone (Detroit Lions).
Squadre e giocatori tendenzialmente la prendono a "ridere" e, nel suo piccolo, rimane una scelta sempre curiosa ma va ricordato il caso di McGriff.
Unico a non presentarsi alle festività, ritenendole offensive, fu appunto Tyrone McGriff, scelto al numero 333 (c'erano più giri di scelta, all'epoca) dai Pittsburgh Steelers nel 1980.
Curiosamente McGriff tornò poi nel 1981 come...guardia del corpo del Mr.Irrelevant di quell'anno, Phil Nelson, che al contrario di McGriff nella NFL non giocò mai.
Ed infine c’è lo strano caso di Jimmy Walker, scelto dai Saints.
Una chiamata piuttosto strana, se si considera che Jimmy, al College, non aveva mai giocato a football!
Walker infatti declinò l’offerta dei Saints, per diventare, pochi mesi dopo, la prima scelta assoluta nel Draft a lui più gradito, quello NBA!
Da Mr.Irrelevant a prima scelta assoluta, seppure in due sport diversi.


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