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giovedì 14 gennaio 2016

La Maledizione Di Ramsey: Tutte Le Morti Celebri

Il popolo del Web, si sa, vive di leggende e la maledizione di Aaron Ramsey (giocatore gallese dell'Arsenal) è una di queste.
Cosa dice questa maledizione? Che quando segna Ramsey, da lì a poco, morirà qualcuno "famoso".
Ramsey inizia a giocare nel Cardiff City, poi nel 2008 (appena 18enne) si trasferisce all'Arsenal.
L'anno in cui il promettentissimo centrocampista gallese fa vedere qualcosa è quello successivo: nel 2009.
Tuttavia il 27 Febbraio 2010 in un violentissimo scontro contro il difensore dello Stoke City, Ryan Shawcross, s'infortunia gravemente.
Infatti una doppia frattura di tibia e perone della gamba destra mise a serio rischio la sua carriera.
9 mesi di stop.
Il suo ritorno coincise con il prestito al Nottingham Forest e alla sua ex squadra(il Cardiff City) per ritrovare la forma.
Dopo 1 anno dal terribile infortunio e come detto dopo qualche mese in Championship, ritorna all'Arsenal a Febbraio del 2011.


LA MALEDIZIONE E LE CELEBRITA' MORTE
Secondo il tabloid "The Sun" è proprio nei mesi successivi che inizia questa fantomatica maledizione, precisamente il 1 maggio del 2011.
Quel giorno Ramsey piegò il Manchester United (storico rivale dell'Arsenal), il giorno successivo Osama Bin Laden venne ucciso durante un raid compiuto dagli americani.
Poi il 2 ottobre dello stesso anno, Ramsey fece gol al Tottenham, tre giorni dopo fu annunciata la morte di Steve Jobs (Apple).
Il 19 ottobre, il centrocampista dei Gunners segnò contro il Marsiglia in Champions League e lo stesso il giorno il colonnello Muʿammar Gheddafi fu catturato, torturato e ucciso barbaramente.
Nel 2012 l’11 febbraio, Ramsey andò in rete contro il Sunderland e da Los Angeles arrivava la notizia della scomparsa di Whitney Houston.
Il 4 agosto 2012 Ramsey segnò con la nazionale britannica alle olimpiadi (contro la Corea), il giorno dopo passò a miglior vita Chavela Vargas (cantante messicana molto nota in centro America).
Il 22 marzo 2013 segnò durante Scozia-Galles, il giorno stesso se ne andò Bebo Valdes (pianista cubano).
Nel 2013 il gol al Wigan corrispose con la morte, tre giorni dopo, del dittatore Jorge Videla.
Il 18 settembre 2013 ad andarsene fu il pugile ed attore americano Ken Norton (Ramsey aveva segnato contro il Marsiglia in Champions League).
Il 30 novembre 2013 una doppietta Aaron avrebbe colpito sempre al di là dell'oceano, con la morte dell'attore Paul Walker.
Il 20 aprile 2014 Ramsey segna contro l'Hull, dopo poche ore muore il pugile Rubin "Hurricane" Carter.
Poi ci fu il suicidio di Robin Williams, era l'11 agosto 2014, e Ramsey aveva segnato il giorno prima contro il Manchester City.
In seguito toccò a Sir Richard Attenborough, di Jurassic Park, in quel caso il centrocampista di Wenger aveva gonfiato la rete dell'Everton.
Il 6 dicembre 2014 il gallese segna allo Stoke City e il giorno dopo muore Mango.
Poi si arriva al musicista David Bowie (rete contro il Sunderland) e il 14 gennaio 2016 ad Alan Rickman regista ed attore britannico (rete ad Anfield nel 3-3 contro il Liverpool).


RAMSEY PORTA SFIGA QUINDI?
Quindi è vero che quando segna Ramsey, muore qualcuno? Trattasi ovviamente di semplice fatalità e coincidenze perchè Ramsey di reti ne ha segnate comunque di più.
Da quando è ritornato all’Arsenal(febbraio 2011), infatti, è già andato a segno per 32 volte, a cui si dovrebbero sommare almeno altre 5 reti con la nazionale del Galles.
Nelle stagioni 2013-14 e 2014-15 il centrocampista è andato in gol con il proprio club rispettivamente 16 volte e 10 volte e nella stagione in corso è già a quota 5.
E direi che, viste le statistiche, i conti non tornano perchè una maledizione dovrebbe valere sempre...non a piacimento.


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