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domenica 22 febbraio 2015

Sabermetrica In Premier League? L'Approccio Brentford


"Tra i 20.000 giocatori che vale la pena di valutare credo ci sia una squadra da titolo di 25 giocatori che ci possiamo permettere… una specie di isola dei giocattoli difettosi"

Questa è una delle frasi più celebri del film "Moneyball" di Bennet Miller (dal libro di Michael Lewis "Moneyball: The Art Of Winning an Unfair Game").
L'Arte di Vincere è un film che racconta le vicende della squadra di baseball Oakland Athletics e del suo manager Beane.
Lo svolgimento del film racconta l'assemblamento di una squadra con a disposizione un budget ridotto, basato sulle statistiche relative ai giocatori.
La scelta più difficile che Billy Beane ha dovuto fare quando ha lasciato il liceo era scegliere in quale sport fare carriera.
Scelse il Baseball e poi i New York Mets scelsero lui.
Purtroppo per tutti gli interessati, Beane avrebbe trascorso il resto del decennio, come l'operaio finale, un giocatore po-parte con un grande futuro alle spalle e un esempio tangibile di quanto sia difficile mettere un valore sul talento.
Beane trascorsa la sua carriera da giocatore, entrò nella dirigenza degli Oakland Athletics e a fine anni 90 divenne general manager proseguendo il suo lavoro e reclutando giocatori con la Sabermetrica.


SABERMETRICA NEL CALCIO?
Cosa il Calcio può imparare da Beane?
Moneyball non è, come alcuni pensano, l'acquisto di giocatori giovani con valore di rivendita.
La novità di Beane è che si rese conto che il Baseball era "nato" con le statistiche sbagliate.
Se fosse riuscito a trovare quelle giuste, avrebbe potuto trarre un vantaggio competitivo nel suo lavoro come general manager degli Oakland Athletics per compensare il suo piccolo budget a disposizione.
Il tentativo è quello di sovvertire l'ordine naturale delle cose perchè è ovvio che i migliori giocatori se li possono permettere solo le squadre più ricche.
Ciò che è importante notare è che Beane è stato in grado di trovare giocatori scartati da altre squadre e riuniti in una squadra vincente.
Il Santo Graal dello sport professionistico.

"Ci sono le metriche per ogni azienda e sport: identificarli è il trucco. E avere fiducia in loro è il prossimo passo"
"Nel Calcio c'è forte correlazione con le statistiche come c'è nel Baseball? Forse non è così forte, ma ci sono sicuramente alcune cose su un campo di calcio che hanno più valore di altre cose.
"Non sono così arrogante da andare in qualcun altro sport e dire loro come si fa"

E a questo punto in ogni discussione di Moneyball che i critici normalmente sottolineano a Beane il fatto che non abbia vinto "l'ultima partita della stagione".


DIFFERENZE
Tuttavia il Calcio non è il Baseball.
Come il Basket o l'Hockey, il Calcio è un gioco in cui ogni squadra prova ad invadere la metà-campo avversaria, al fine di segnare gol o punti.
Essi sono, per loro natura, più fluidi e i dati necessari sono più difficile da raccogliere.
L'Università di Leeds ha cercato di trovare un approccio maggiormente basato sull'oggettività per valutare i giocatori di Calcio a partire dalla metà degli anni 1990.
Questo lavoro ha attirato l'interesse della Premier League ma l'esperienza di Gerrard(professore dell'Università di Leeds) di trattare con il Calcio professionistico era simile a "sbattere la testa contro un muro di mattoni".
"Non c'era alcun tentativo di stabilire un vero dialogo e gli allenatori non erano interessati" ha detto.
"Mi hanno voluto dare loro alcuni strumenti per trovare i giocatori, ma non c'era alcuna relazione. Ero a una conferenza di recente e un analista prestazioni da un top club in realtà presentato il mio lavoro a me senza sapere da dove proviene."
Gerrard ha collaborato con Beane su alcune analisi statistiche delle partite della Major League Soccer.
Gerrard dice che il Calcio inglese è stato lento ad abbracciare le tecniche di Moneyball, ma ammette che ci sono segni di cambiamento.
Egli si servì dei Bolton Wanderers per sviluppare un sistema di screening elettronico per trovare giocatori di talento all'estero, mentre numerose altre squadre stanno espandendo le loro operazioni di analisi delle prestazioni.
Nel 2012 il Manchester City, nella persona di Gavin Fleig (direttore della Performance Analysis), ha lanciato una specie di concorso denominato MCFC Analytics, che incoraggiava i giovani analisti a sviluppare studi innovativi.
Il premio sarebbe stata l’assunzione da parte della società.
Sono nate anche compagnie che forniscono o analizzano i dati per le squadre, come Prozone (fra i suoi clienti: Arsenal, Chelsea, Bayern Monaco) o Match Analysis ma la più famosa è indubbiamente Opta, che vanta una lista infinita di clienti.


BRENTFORD
L'arteficie di tutto è Matthew Benham.
Quando furono acquisiti da lui, il club militava da anni in League One (terza serie).
Ma l'imprenditore ha da subito deciso di stanziare sostanziosi investimenti nell'intento di cambiare totalmente la dimensione del club: è stato modernizzato il centro d'allenamento e iniziata la costruzione del nuovo stadio che dalla stagione 2016/17.
Basi fondamentali del progetto è il rinnovo dell'intero settore giovanile tramite un nuovo sistema di scouting.
Il tutto, non solo giocatori ma anche risultati ed avversari sono calcolati in base all'analisi statistica dei dati. Dalla gestione societaria alla scelta dei giocatori, dallo staff tecnico alla tattica da adoperare in campo.
I risultati sono stati subito buoni.
Eliminazione nel play-off promozione al primo anno, secondo posto e conseguente accesso alla Championship (seconda serie) l'anno successivo.
L'anno scorso il Brentford, sotto Warburton (in carica da qualche anno), ha raggiunto un inaspettato quinto posto, giocando (e perdendo) la semifinale play-off contro il più quotato Middlesbrough.
Risultato che diventa ancora più prestigioso se si considera il valore della squadra stimato sui 14 milioni di sterline.
Il 'Boro per esempio ne vale 43, per non parlare del retrocesso Wigan (70).
Quest'anno sono arrivate due novità:  l'inserimento nello staff tecnico di Bartek Sylwestrzak e Gianni Vio, considerati maestri delle palle inattive.
Sylwestrzak cura molto il modo in cui vengono battuti i calci piazzati, cercando di trovare la migliore fisionomia di calcio per ogni singolo battitore.
In una squadra così attenta all'analisi statistica della partita avere la possibilità di individuare e successivamente colpire i punti deboli degli avversari su situazioni di gioco fermo è di vitale importanza, essendo questo un momento di possibile grande vulnerabilità.
L'altra novità riguarda l'assetto societario, perché è sbarcato a Londra in veste di co-direttore col compito di continuare la crescita del club, Rasmus Arkensen, uomo fidato di Benham e vero autore del miracolo Midtjylland.
Da alcune interviste è possibile capire gli elementi fondamentali della filosofia Brentford.
L'ex manager Warburton aveva il compito di ridurre il numero di adolescenti di talento che si perdono e vengono scartati nelle giovanili.
Nel mese di settembre 2013 l'accademia del club ha iniziato una collaborazione con il liceo Uxbridge che permette loro di monitorare i ragazzi tutti i giorni, sia fisicamente che con la loro istruzione.
L'obiettivo dichiarato è quello di plasmarli più come "individui" che giocatori e quindi di avere quattro o più ragazzi in prima squadra nei prossimi anni.
Verranno presi in considerazione giocatori sottovalutati da altri club, identificati da scouting e tramite analisi di alcune statistiche.
Questo sotto certi versi sarà il Moneyball del calcio e sarà supervisionato appunto da Benham e il nuovo direttore sportivo del Brentford, Frank McParland, ex direttore della Accademia di Liverpool(colui, per intenderci che scoprì Raheem Sterling, giocatore del Liverpool e della nazionale inglese).
Il tutto tramite particolari algoritmi gestiti da Benham.
Il Brentford sotto Benham ha un certo modo d'intendere il Calcio e un piano a lungo termine, già prestabilito, su come evolverà la squadra in futuro.
Anche se avessero potuto avere le finanze di Chelsea e Manchester City o José Mourinho come loro manager, si sospetta che non avrebbero voluto nè una cosa nè l'altra.
Dunque acquisto di giocatori sottovalutati a basso costo, salari bassi, metodi innovativi per quanto riguarda la battuta di corner e punizioni: questo, in poche parole, è la Sabermetrica.



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